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10 Marzo 2017

Gli acquisti corrono via smartphone, come catturarli?

Confrontare prezzi, raccogliere pareri e giudizi, interagire con le aziende e completare le spese, tutto con il proprio cellulare. E’ una abitudine sempre più diffusa, anche in Italia, tanto da innescare la cosiddetta “Mobile transformation”, in cui lo smartphone assume un ruolo centrale nel processo di acquisto e nella relazione tra cliente e retailer. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, sono ormai più di 25 milioni gli italiani che si connettono dal proprio smartphone, vale a dire il 70% di tutti gli utenti internet, e per un tempo sempre più lungo: su 10 minuti di connessione, ben 6 minuti provengono dal cellulare. La stragrande maggioranza degli utenti, circa l’80%, lo utilizza per prendere decisioni di acquisto o relazionarsi con i propri brand preferiti, mentre il 34% lo usa per effettuare e completare le spese. Secondo gli esperti, è in atto una vera e propria “Mobile transformation”. La diffusione dei dispositivi mobile, e in particolare dello smartphone, sta creando nuove abitudini di acquisto e nuove possibilità di interazione tra cliente e rivenditore. Per il mondo retail, questo si traduce in un’importante opportunità per raggiungere i propri obiettivi commerciali. Occorre però una chiara consapevolezza, a tutti i livelli dell’organizzazione, dell’impatto potenziale del mobile, così da sviluppare un approccio strategico mirato. Questa consapevolezza sta crescendo anche in Italia. Lo dimostrano gli investimenti delle aziende in pubblicità per il canale mobile che nel 2016 sono cresciuti del 53% superando quota 700 milioni di euro. L’incidenza del mobile advertising è così aumentata, dal 21 al 30 per cento, sull’intera pubblicità online, e dal 6 al 9 per cento, sul totale dei mezzi pubblicitari. Ma le potenzialità per il futuro sono ancora elevate. Certamente rendere accessibile il sito ai dispositivi mobile, utilizzare efficaci strumenti di misurazione e investire sulla creatività rappresentano i primi passi da compiere. Ma non saranno sufficienti. Quali soluzioni adottare quindi per migliorare la customer experience? E’ bene sapere che 7 italiani su 10 sono interessati a ricevere via smartphone offerte commerciali personalizzate in prossimità del negozio a cui stanno passando accanto. E poi in termini di pubblicità, il video è il formato che attira più attenzione, ma è anche considerato dagli utenti il più invasivo. Un maggior equilibrio tra efficacia e fastidio sono i link sponsorizzati all’interno dei motori di ricerca, i banner a fondo pagina e gli sms pubblicitari. Fonte: Osservatorio Mobile B2c Strategy Politecnico Milano
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